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If Beethoven Was a Punk


4.2 ( 3792 ratings )
Musica Intrattenimento
Sviluppatore Made in Tomorrow s.r.l.
Libero

Un solo prodotto. Nove brani originali. 13 personaggi indimenticabili. 1 graphic novel interattiva. ”If Beethoven was an App” è molto più di un semplice “concept album”. Dentro ci sono il rock e la musica classica, la graphic novel e l’approfondimento culturale. Per mettere insieme tutti questi input abbiamo deciso di sviluppare una app interattiva, che oltre a offrire i suddetti contenuti sarà in grado di coinvolgere in prima persona gli utilizzatori.
Il protagonista di questa storia, Alex, non è folle come il Pink dell’album “The Wall” né deve scontare le sofferenze del “Tommy” cantato dagli Who. Ma anche lui, a suo modo, è un anti-eroe, perfettamente in linea con le difficoltà dei nostri tempi. In Alex c’è meno dolore, ma più rassegnazione. È l’emblema dei giovani musicisti di oggi, che pur con tutti gli strumenti a loro disposizione, non riescono a imboccare la strada giusta. D’altronde la gavetta non basta più; oggigiorno per fare successo bisogna sapersi costruire un’immagine. Il nostro Alex – che inorridisce all’idea di farsi un selfie con la maschera di bellezza sul viso – vorrebbe sfuggire a queste logiche: ma come fare?
In suo soccorso arriva la mitica nonna Muse, quasi 75 anni e l’entusiasmo di una ventenne in trasferta a Ibiza. E così prima trascina il nipote a un “noioso” concerto di musica classica, poi gli fa vivere una notte mirabolante, che Alex non scorderà per il resto della vita. Tra le frequentazioni dell’arzilla vecchietta, infatti, spiccano un certo Ludwig van Beethoven e tutti i suoi compagni di bevute: Mozart, Bach, Haydn, Händel, Chopin, Debussy, Čajkovskij, Vivaldi, Wagner, Vivaldi, Bizet, Rossini, Dvořák. Un’allegra banda che la sera ama riunirsi per far baldoria e suonare un po’, pronta a dimostrare ad Alex che per sfondare nella musica non basta il talento, servono anche tenacia e un pizzico di follia. E quando si è disposti a osare, non c’è talent show che regga…
Un progetto diventato realtà grazie allo spirito di innovazione di Made in Tomorrow e alla musica dei Wake Up Call, rock band romana, e ai disegni di Arianna Vittoria Beffardi. Un quadro completato da 13 schede “didattiche”, piene di curiosità sugli eroi della nostra storia. Sapevate che Bach è il musicista con la prole più numerosa della storia? Ben 20 figli! E che Beethoven perdeva sempre la testa per le donne sposate?
"If Beethoven was an App" è un progetto che può camminare per percorrere tante strade diverse.